"...il periodo che si dice "Sì" continuamente...altro che '68! E' stato un periodo di una bellezza con tutti questi "Sì", proprio una grande gioia.
E' facile dirvi che voi siete l'Italia migliore! ... Siamo un grande paese in cui la Costituzione difende il diritto al lavoro! Quando lavoriamo modifichiamo soprattutto noi stessi. C'è una ricompensa misteriosa che nessuno ci può togliere: conosciamo noi stessi, diventiamo indipendenti dall'universo intero. Lavorare è un diritto che nessuno ci deve togliere. Non è una dolorosa necessità ma è un servizio divino. Il diritto al lavoro è una cosa sacra e ogni legge che attenti al lavoro è un sacrilegio! Amare il proprio lavoro è la più grande felicità che ci sia data di conoscere sulla terra. Amare il proprio lavoro dovrebbe essere ciò che dobbiamo fare per i nostri figli, la base su cui difendere la nostra futura società. Amare il nostro lavoro, con quella coscienza di essere utili. E' grazie a voi che il mondo va avanti! Evviva il lavoro!".
ROBERTO BENIGNI
Roberto Benigni, in diretta da Villa Angeletti a Bologna, ospite di "Tutti in piedi", con Michele Santoro, per i 110 anni della FIOM.
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